Casablanca, la città del Marocco a cavallo tra oriente e occidente

Di
casablanca

Casablanca è la più grande città del Marocco e la seconda metropoli più popolosa del Nordafrica. La sua fama è indissolubilmente legata al celeberrimo omonimo film interpretato da Humphrey Bogart e Ingrid Bergman e infatti ancora oggi è possibile prendere un aperitivo nel leggendario e romantico Rick’s Café Américain.

Casablanca è un centro industriale e il maggiore porto del paese, un luogo dove i tradizionali burnous (mantelli marocchini) si mescolano ad abbigliamenti moderni ed eleganti: si tratta sicuramente della città più vivace ed “europea” del Maghreb, dove i giovani hanno idee relativamente progressiste a cui non vogliono rinunciare.

La città era in condizioni di abbandono quando i francesi le diedero una nuova veste costruendo ampi viali, parchi pubblici e imponenti edifici. Così oggi Casablanca (al-d?r al-bay??? in arabo) presenta un incredibile patrimonio artistico e culturale, purtroppo non ancora apprezzato dai turisti quanto meriterebbe.

Principali luoghi di interesse di Casablanca

Casablanca, veduta dall'alto

Place Mohammed V è il punto nevralgico della città e con la zona circostante offre una splendida visione dell’architettura coloniale francese mista allo stile locale moresco, con molti edifici restaurati o riabilitati a uso governativo (le poste, il tribunale, la prefettura). La piazza è anche amata dalle famiglie come luogo di ritrovo, specialmente intorno alla grande fontana.

Per chi vuole conoscere la Casablanca più tradizionale, occorre vedere l’antica Medina che rappresenta ciò che resta della vecchia città musulmana dopo il terremoto del 1755: è un dedalo di viuzze piene di odori e colori e merci di ogni tipo in cui è bello perdersi quanto si vuole fare un tuffo nel passato. Qui la parola d’ordine è: non comprare mai senza contrattare.

La moschea di Hassan II, una delle più grandi del mondo con un minareto alto 210 metri, è visibile a distanza di chilometri. Inaugurata nel 1993, è oggi il nuovo simbolo di Casablanca.

Un altro luogo molto visitato dai turisti è il famoso e pittoresco lungomare della Corniche, costellato di hotel, ristoranti, negozi e caffè. Questo è il luogo ideale per gli amanti del divertimento serale e notturno

La Piazza delle Nazioni Unite è di inaugurazione molto recente ed è il simbolo della voglia di modernità e rinnovamento della città, anche se di fatto non è molto lontana dalla Medina.

Il quartiere francese di Habous è nato nel Novecento per opera dei colonizzatori francesi e oggi è praticamente la nuova medina della città, in quanto contiene tutti i luoghi tipici della vita sociale musulmana, inclusi i bagni, le botteghe. E situato nella zona sudorientale, dietro il Palazzo Reale, un altro simbolo di Casablanca.

La Cathédrale del Sacré Coeur è stata costruita negli anni 30 del XX secolo: era una importante chiesa cattolica della città, ma ora è sconsacrata e usata come museo di arte contemporanea.

Quando è meglio visitare Casablanca?

I periodi migliori per visitare Casablanca sono la primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) poiché le temperature sono più miti e il clima è più piacevole.

Durante l’estate (giugno-agosto), le temperature possono salire molto e il clima può diventare abbastanza caldo e umido. Inoltre, l’afflusso turistico aumenta in questa stagione, il che potrebbe rendere più difficile trovare sistemazioni o vedere un aumento dei prezzi.

L’inverno (dicembre-febbraio) può essere un po’ fresco e piovoso a Casablanca, ma ancora abbastanza piacevole per visitare la città. Tuttavia, se si desidera visitare anche le aree montuose del Marocco, l’inverno potrebbe essere il momento migliore, poiché le montagne possono essere coperte di neve e offrire splendide vedute panoramiche.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloTravel.it – Guida su viaggi e vacanze supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009