Calcata: la città degli Hippies
Di Annamaria SepeA pochi chilometri da Roma, su una montagna di tufo, si trova un piccolo e singolare comune medioevale il cui nome è Calcata.
Oltre all’indiscusso valore culturale e paesaggistico (essa sovrasta infatti il Parco regionale Valle del Treja), questa cittadina spicca per la sua “colorata” popolazione.
Negli anni ’70 molti nuovi abitanti provenienti dall’Italia ma anche da Belgio, Olanda, America e molte altre nazioni si sono uniti agli autoctoni. I nuovi arrivati erano hippies, giunti per caso, come se si fossero dati appuntamento, e che hanno deciso di fermarvisi.
Calcata emana un’energia particolare che chiunque ammette di percepire: è un luogo positivo, che ha il dono di ispirare chi lo abita.
Forse proprio per l’originalità che vi si respira è una cittadina di artisti dei generi più disparati.
Questa cittadella ha origini antichissime ed è ricca di reperti archeologici, monumenti e templi: da visitare sono sicuramente la Chiesa del SS. Nome di Gesù nella parte vecchia del paese e i resti del tempio di Monte Li Santi, nelle sue vicinanze.
Non poteva infine mancare un piccolo tocco di mistero: da più di un secolo è sparito il Santo Prepuzio del Cristo: una reliquia rubata al Papa da un Lanzichenecco nel 1527, e dal ladro stesso nascosta a proprio a Calcata.
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