Barcellona delle meraviglie, ecco i luoghi assolutamente da visitare nella capitale catalana
Di Daniele GrattieriCapitale della Catalogna e seconda città più popolosa della Spagna, Barcellona è una realtà che non ha pari nel mondo.
È una meta unica nel suo genere, con un forte carattere identitario, in parte dovuto ad una generazione di artisti e architetti, come il famoso Antoni Gaudí, che negli ultimi due secoli hanno progettato edifici di assoluto pregio storico-artistico e ammirati da milioni di turisti che ogni anno giungono in questa parte della penisola iberica.
La città offre ogni giorno mille attrattive per le decine di migliaia di visitatori che affollano le strade della comunità. Dai musei alle architetture, dal cibo (Barcellona ha un totale di venti ristoranti stellati Michelin) alle spiagge urbane, dai negozi al divertimento: insomma, in questa parte di Spagna si può trovare veramente di tutto
Ma Barcellona, oltre alla ricchezza di siti storici e all’infinito elenco di opere architettoniche ed edifici monumentali presenti nel suo territorio, è anche una delle città dello sport per definizione. Qui, nel 1992, si svolse una delle edizioni delle Olimpiadi moderne più memorabili della storia (quelle, per capirci, del Dream Team nel basket).
A Barcellona è possibile visitare anche una delle cattedrali del calcio nel mondo, il Camp Nou, la tana della fortissima compagine blaugrana.
Il nostro tour nella capitale catalana parte dalla Rambla, la strada alberata più famosa e trafficata di tutta la città che collega Plaça de Catalunya al Monumento a Cristoforo Colombo sul lungomare. Il viale in qualsiasi ora del giorno è sempre pieno di persone che passeggiano tra artisti di strada, chioschi di fiori e statue viventi.
Ma il simbolo più vero di Barcellona è la Sagrada Familia, la basilica progettata da Antoni Gaudí, tuttora in costruzione, a distanza di più di 140 anni dalla stesura del progetto originario. Quando le sue guglie saranno completate, la Sagrada Familia sarà l’edificio di culto più alto del mondo. La struttura è composta da diversi stili architettonici tra cui il modernismo catalano, l’Art Nouveau e il tardo gotico catalano.
Un’altra delle creazioni più oniriche di Antoni Gaudí è Casa Batlló, residenza dagli esterni a forma di squame di un grande drago. Come tutti i suoi lavori, l’interno della struttura è segnato da lineamenti sinuosi, poche linee rette e una abbagliante attenzione ai dettagli, come ad esempio per il camino a forma di fungo posto sul piano nobile, che, come un’accogliente grotta, è stato progettato per dare tepore alle coppie in inverno.
Altra tappa fondamentale del tour in città è la visita a Casa Milà, meglio nota come La Pedrera, poiché la facciata dell’edificio assomiglia ad una cava. Casa Milà fu completata nel 1912 ed è un altro edificio emblematico pensato da Gaudí.
È una delle molte opere moderniste catalane diventate patrimonio dell’UNESCO ed è stata la quarta e ultima costruzione di Gaudí sul Passeig de Gràcia. Il progetto di questo edificio, ancora oggi, risulta essere unico nel suo genere, grazie ad una facciata autoportante realizzata in pietra.
Tornando a passeggiare sulla Rambla, non si può non incrociare uno dei più famosi mercati del mondo, La Boqueria. Attivo sin dal medioevo, questo mercato è stato il centro di scambi commerciali in città per secoli. L’elegante e caratteristico tetto in ferro e vetro fu costruito nel 1914.
L’interno è costituito da una griglia di bancarelle permanenti che vendono frutta, verdura, salumi, formaggi e prodotti a base di olive. L’intero mercato, invece, converge al centro su un piano di forma ovale composto da pescherie.
Chiudiamo con un tuffo in un parco da sogno. Stiamo parlando del Parc Güell, complesso di giardini e terrazze situato nella parte alta della città, su uno dei versanti del Monte Carmel.
Caratteristiche sono le sue panchine a forma di serpente, i mosaici, alcuni dei più belli panorami della città, i colonnati, le fontane e le sculture, tutte rigorosamente decorate nello stile del genio artistico di Gaudí.
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