Auckland: la città delle barche a vela
Di Nicoletta A.Le due grandi isole che costituiscono la Nuova Zelanda non potrebbero essere più diverse tra loro. L’Isola del Sud con le sue alte vette e i fiordi profondi, fu scolpita dall’azione dei ghiacci. L’Isola del Nord, invece, deve la sua forma al fuoco, ovvero ai numerosi vulcani che la costellano. Anche se la capitale della Nuova Zelanda è Wellington, Auckland, situata nella parte settentrionale dell’isola del Nord è considerata il centro vitale del paese del paese, la capitale economica e ‘morale’. Con 1.300.000 abitanti (circa un terzo della popolazione) è la più popolosa della Nuova Zelanda. Quella di Auckland è una società particolarmente interessante perché nata dal crogiolo di varie culture (britannica, Maori, asiatica e polinesiana), ma al tempo stesso offre uno stile di vita molto simile a quello delle grandi metropoli occidentali.
La posizione naturale di Auckland è straordinaria, tra due porti naturali, il placido Waitemata a est e il più burrascoso Manukau a ovest. Il cono simmetrico dell’isola di Rangitoto, il vulcano più recente di quest’area geografica, domina il paesaggio a est. Un altro vulcano, l’One Tree Hill è famoso per aver dato il titolo a una canzone degli U2. Il porto di Waitemata si apre sul golfo di Hauraki, tutto costellato di isolette. Alcune di queste, come Waiheke e la Great Barrier Island sono abitate, altre sono state dichiarate riserve naturali e parchi marittimi.
Tutta quest’acqua intorno a loro e la storia stessa del paese (colonizzato dai Maori che arrivarono in canoa attraversando il Pacifico e poi dai coloni europei che la raggiunsero solo dopo lunghi mesi di difficile navigazione) ha portato i neozelandesi a essere grandi appassionati di barche – a livello amatoriale e agonistico – oltre che ottimi istruttori di vela, progettisti e costruttori di imbarcazioni. Infatti Auckland è nota nel mondo come the City of Sails, la città delle vele. Una percentuale molto alta della popolazione possiede un qualche tipo di imbarcazione, e andare per mare è sicuramente il passatempo preferito dagli abitanti di Auckland, se non addirittura uno stile di vita. La passione per la vela nel paese è paragonabile soltanto a quella per il rugby, altro sport in cui i kiwis (così si definiscono scherzosamente i neozelandesi) eccellono. In generale neozelandesi sono molto rilassati, amichevoli, amanti della vita salubre e all’aria aperta e molto dinamici. Forse proprio il loro passato di pionieri li ha portati a preferire decisamente l’attività fisica su quella contemplativa.
Come muoversi a Auckland? L’ideale è noleggiare un’auto, perché i trasporti pubblici lasciano un po’ a desiderare; in ogni caso, anche i taxi hanno prezzi abbordabili. Il centro della città è abbastanza compatto e si può esplorare a piedi. Alcuni sobborghi sono interessanti da visitare, per esempio Ponsonby con le sue pittoresche casette di legno. Devonport è un altro quartiere incantevole, situato sulla punta della penisola di North Shore. Da qui, precisamente dalla collina di North Head oppure dalla cima di Mount Victoria, si gode di una fenomenale vista a 360° sulla baia e la città. Devonport si raggiunge con un traghetto che impiega appena 15 minuti.
Ma sono possibili altre crociere in giornata diretti verso le isole sul golfo di Hauraki, soprattutto verso Waiheke.
Alcune altre idee su cosa vedere nella zona di Auckland le potete trovare in questo nostro precedente articolo.
Commenta o partecipa alla discussione