Atene fra storia e modernità

Di recente ho avuto il piacere di passare un paio di giorni ad Atene, e ho scoperto una città sorprendente dopo il “restyling” dei giochi olimpici del 2004.
Oltre al fascino incredibile del Partenone, la valle che ospita quasi 4 milioni di abitanti, ha un’estensione impressionante e la vista a 360 gradi dalla collina dell’Acropoli è davvero molto suggestiva.
Atene ormai si fonde tra la modernità europea e il fascino della sua storia millenaria. Ad esempio la modernissima metropolitana (molto funzionale e pulitissima) che si snoda per tutta la città, è un vero e proprio museo di frammenti archeologici trovati durante la costruzione delle gallerie.
Il centro di Atene, fra Monastiraki, Syntagma e l’Akropolis è un pulsare continuo di gente con mercatini che vendono qualsiasi cosa. Il traffico in centro è molto caotico, le vie sono strettissime e sempre stracolme di auto e moto (ovviamente lo smog è sempre al top); spostarsi col taxi è piuttosto economico, ma conviene sempre verificare se non sia più rapido e conveniente utilizzare la metropolitana: per esempio dall’aeroporto è molto economico prendere la metro anziché il taxi.
La gente che ho conosciuto per lavoro è “svelta” e simpatica, sembrano ottime persone con cui fare affari: sinceramente mi aspettavo una cultura molto più retrograda di quella che ho trovato.
La mia esperienza con la cucina greca è stata ottima, cucina mediterranea di alta qualità, olive, olio e feta superlativi. Per provare la cucina tipica, segnalo una piccola taverna nei pressi della funicolare del parco Likabettus, Taverna Rodia di Aristippou 44 (tel 210 7 29 883) dove gli antipasti vengono presentati dal vivo già pronti, scegliendo così direttamente quelli preferiti e ottime sono anche le carni grigliate con spezie deliziose.
Una nota negativa, il fumo: fumano tanto, tantissimo e dappertutto… ristoranti compresi: speriamo che la Grecia diventi europea anche in questo molto presto.