Ancona, la riviera del Conero
Di Erica VenturaNota per le località turistiche sul mare, la riviera del Conero vanta varie attrattive per i turisti che non vogliono trascorrere tutta la vacanza in spiaggia: dalla natura con una grande varietà di vegetazione alla caratteristica scogliera a picco sul mare, alle chiese romaniche isolate come Santa Maria di Portonovo.
Zona eminentemente turistica e legata alla vicina città di Ancona da numerose e facili vie di comunicazione, la riviera vanta diverse spiagge che per conformazione si differenziano nettamente dalle altre presenti nei dintorni nell’Adriatico. Dal fondale roccioso, a differenza di quello sabbioso “di velluto” di Senigallia, e con le pareti del monte che scendono ripide fino a pochi metri dal mare, le spiagge risultano piuttosto strette e appartate, prive di lungomare e spesso raggiungibili soltanto a piedi dalla strada sul monte oppure dopo una lunga discesa.
In particolare ogni spiaggia risulta pressoché isolata dalle altre e già a metà mattina è affollata di turisti che cercano il punto più ospitale, tra grossi scogli bianchi e tronchi secchi utilizzati per costruire una sorta di capannina a riparo dal sole. Tra le principali località sono da segnalare quella più appartata di Portonovo, suggestiva grazie anche alla presenza del Fortino Napoleonico del 1808 e della Torre di Guardia del 1716.
Poi, appena più a sud, Sirolo, paesino situato sul versante meridionale del Conero a picco sul mare, e Numana, con il porticciolo e una lunga spiaggia sabbiosa.
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