Amanti del folklore? Non perdetevi la Vogalonga
Di Daniele GrattieriPer comprendere appieno il carattere di una città bisogna necessariamente entrare in contatto con il suo folklore
Chi ama viaggiare sa che, per conoscere davvero una località, non basta fare un giro per le strade più frequentate e visitare i monumenti presi d’assalto da tutti i turisti ogni anno, ma occorre avere la voglia di scoprire ciò che veramente si cela dietro a tutte queste attrazioni e ciò che la storia ha lasciato: bisogna entrare in contatto con l’anima della città.
In particolare quando si parla delle città italiane ci si trova di fronte a realtà con secoli di storia che merita quindi di essere conosciuta e scoperta dai chi si trovi a visitarle. Questa operazione può apparire molto lunga e anche complessa, ma non bisogna scoraggiarsi: innanzitutto si deve partire dal presupposto che, per quanto si possa conoscere della storia locale, non si raggiungerà mai un livello di conoscenza paragonabile a quello dei nativi; non per questo però bisogna rinunciare in partenza, e si può invece entrare in un’ottica più proficua, cioè quella del godersi le tradizioni originali del luogo e farlo in un certo senso proprio.
Per fare un esempio più concreto, si pensi ad esempio a un’eventuale gita fuori porta a Venezia, località molto gettonata nel corso di tutto l’anno, ma in particolare in primavera: la stagione è infatti propizia per poter godere di tutto ciò che la Serenissima ha da offrire, senza patire il freddo o l’eccessivo caldo. Per chi deve raggiungere Venezia da molto lontano, la soluzione più consigliata dal punto di vista tanto economico quanto della comodità è senza dubbio sbarcare all’aeroporto di Treviso e da lì approfittare del collegamento tramite autobus che porta da Treviso aeroporto a Venezia centro città in poco più di mezz’ora, e ammortizzare così i costi.
Una volta raggiuta Venezia e tributato il rituale rispetto a luoghi sacri come piazza San Marco e il Ponte di Rialto, e cercare di entrare quanto più possibile nello spirito più autentico della città: se si decide di visitare la Serenissima a maggio, ad esempio, si sarà particolarmente fortunati, poiché si potrà assistere alla Vogalonga. La Vogalonga è una manifestazione che si svolge ogni anno verso la metà di maggio dal 1974 a cui può partecipare qualsiasi imbarcazione a remi: il percorso della gara è lungo 30 chilometri e attraversa la laguna meno conosciuta, fiancheggiando le isole delle Vignole, S. Erasmo, S. Francesco del Deserto, passando per Burano, Mazzorbo e Murano. È insomma un evento molto caratteristico e imperdibile per chiunque sia amante delle tradizioni.
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