Alla scoperta di Udine, la città del Tiepolo
Di Paolo MaiolinSe volete passare un weekend all’insegna dell’arte vi proponiamo la città di Udine, capitale della regione storica Friuli.
L’elegante cittadina posizionata proprio al centro del Friuli Venezia Giulia, fu spesso meta lavorativa del pittore Gianbattista Tiepolo, uno dei maggiori esponenti del Settecento europeo. Proprio al Tiepolo è dedicata la mostra I colori della seduzione. Giambattista Tiepolo e Paolo Veronese, che potrete visitare dal 17 novembre 2012 al 1° aprile 2013 (mar-dom 10.30-17.00).
L’esposizione si articolerà in quattro sezioni nelle quali i due grandi artisti vengono accostati nella trattazione di alcuni temi religiosi, mitologici e della storia antica attraverso le opere: il Mosè salvato dalle acque, il Ratto d’Europa, le Cene e i Banchetti, l’Adorazione dei Magi. Oltre alle tele saranno esposti un gruppo di fogli di Tiepolo e Veronese arrivati a Udine in prestito dalla Galleria degli Uffizi, dal Victoria and Albert Museum di Londra e dal Département des Arts Graphiques del Louvre. La mostra si terrà nelle sale del Castello di Udine, ubicato su un colle che domina la città. Leggenda vuole che questa altura fosse fatta costruire da Attila per ammirare l’incendio che aveva fatto appiccare ad Aquileia.
Oltre alla mostra, sempre all’interno Castello di Udine, potrete visitare anche la Pinacoteca che raccoglie i dipinti di alcuni pittori friulani del periodo che va dal Trecento all’Ottocento.
Altre opere del Tiepolo si possono ammirare nella Cappella del Santissimo all’interno del Duomo e nell’adiacente Oratorio della Purità.
Da non perdere una visita al Museo Diocesano (mer-dom 10-13, 15-18), antica residenza dei Patriarchi di Aquileia, dove il Tiepolo affrescò i soffitti dello Scalone d’onore, della splendida Galleria degli ospiti (nella foto) e della Sala rossa.
Interessante anche “Casa Cavazzini” (lun, merc, giov 10.30-17.00, ven-sab 10.30-19.30) il rinnovato Museo d’Arte Moderna della città. All’interno opere di, tra gli altri, De Chirico, Carrà, Basaldella e una mostra temporanea sul design dell’azienda di arredamento Moroso.
Inoltre fino al 15 febbraio 2013, presso la chiesa medievale di San Francesco, potrete visitare la mostra dedicata al pittore pop-art Keith Haring (lun-ven 15.00-20.00 sab-dom 10.00-20.00). La mostra può contare su undici monumentali lavori del celebre artista americano, ovvero la serie The Ten Commandments e The Marriage of Heaven and Hell, il più grande dipinto su tela mai realizzato da Haring.
Ma di sola arte non si vive. Dopo aver deliziato gli occhi è finalmente giunta l’ora di occuparsi del palato!
Per l’aperitivo vi consigliamo di prendervi un tajut di blanc (calice di vino bianco) da “Pieri Mortadele” (Via Bartolini, 8; aperto 07.30-01.00) magari accompagnato da un tagliere di affettati friulani (ottima la mortadella tagliata a mano, ça va sans dire).
Per pranzo o per cena c’è “Il Vecchio Stallo” (Via Viola, 7; aperto 11.00-15.00 e 19.00-24.00, chiuso il mercoledì), locale rustico e pittoresco del centro cittadino. Qui potrete gustare i piatti semplici della tradizione friulana come il consigliatissimo frico, il salame con l’aceto o lis mignaculis cu le luianie (pasta a base di farina di grano, acqua e sale con la salsiccia). Se invece avete esagerato da “Pieri Mortadele” e non riuscite ad affrontare una cena vera e propria, limitatevi a una birra e qualche stuzzichino “Ai Piombi” (Via Manin, 12; lun-ven 11.00-15.00 19-2, sab 19.00-3.00, dom 18.00-01.00), birreria ricavata in una prigione sotterranea medievale. Per i più raffinati aperitivo al “Contarena” (Via Cavour, 1; dom 09.00-01.00, mar-giov 08.00-24.00, ven-sab 08.00-02.00), elegante locale in stile Belle Epoque al piano terra di un palazzo storico che si affaccia su Piazza della Libertà, considerata una delle più belle piazze venete off-veneto. Per mangiare consigliamo il ristorante “Il Vitello D’Oro” (via E. Valvason, 4; mar, gio-dom 11.00-24.00, lun 19.00-24.00), dove potrete gustare un’ottima cucina di pesce e ricette tradizionali reinventate e attualizzate.
Per entrare gratis nei musei e usufruire eventualmente dei trasporti pubblici vi consigliamo l’acquisto della FVG Card. Sul sito dell’agenzia per il Turismo del Friuli Venezia Giulia troverete anche la possibilità di prenotare pacchetti a prezzi vantaggiosi.
Paolo Maiolin
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