Agathonisi: l’isola ‘amabile’ nel Dodecaneso
Di Nicoletta A.Secondo la leggenda, il nome di questa piccolissima isola deriva dal buon cuore dei suoi abitanti (agathos in greco significa infatti ‘amabile’, ‘buono’). Dell’arcipelago del Dodecaneso è l’isola situata più a nord, poco lontano da Samos e dalla costa turca, Agathonisi vanta coste molto frastagliate con insenature profonde riparate dal vento e alcuni isolotti disabitati a circondarla. Il suolo dell’isola – poco più di 13 km quadrati – è collinoso, roccioso e povero di vegetazione (qualche olivo e fico, ma abbondanti cespugli). Poiché sull’isola non esistono sorgenti d’acqua dolce, si va incontro alle necessità idriche mediante pozzi che durante i periodi di siccità vengono riempiti da speciali navi cisterna.
Comunque, ad Agathonisi sbarcano meno di 1000 turisti nel corso di tutto l’anno: perciò di sicuro qui non vi sentirete troppo stretti. I centri abitati dell’isola si chiamano Agios Georgios (nella foto, dove si trovano il porto e alcuni hotel), Megalo Chorio (letteralmente ‘grande villaggio’, è il centro principale, al centro dell’isola, vicino al punto più elevato del territorio) e Micro Chorio (letteralmente ‘piccolo villaggio’). Agathonisi ha un discreto interesse dal punto di vista artistico-archeologico, con alcune vestigia bizantine, qualche chiesa e cappella. Ma sono le acque profonde e cristalline, perfette per le immersioni, la calma e la tranquillità delle spiaggette e dell’entroterra ad affascinare chi la sceglie tra le altre destinazioni turistiche.
Come raggiungere Agathonisi? C’è un collegamento settimanale da Rodi. Si parte la mattina presto e il viaggio dura 5 ore. Ci sono anche collegamenti locali anche con Samos e Patmos.
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