Abetone: piste di sci tra i boschi e gastronomia d’eccellenza
Di Nicoletta A.L’Abetone è il principale punto di riferimento per gli sciatori toscani ed emiliani. La montagna pistoiese al confine con l’Emilia Romagna propone infatti dei luoghi davvero incantevoli per gli amanti delle discese e dello slalom: 20 chilometri di piste, un’ovovia a cabine a otto posti, una seggiovia e due sciovie con una portata di ben 7500 persone l’ora. L’Abetone è quindi un luogo di forti passioni sciistiche, una località nobilitata nell’immaginario collettivo all’inizio del secolo scorso da un grande campione come Zeno Colò, che qui nacque e da queste parti si allenò per le sue numerose vittorie.
Oltre alle discese mozzafiato e senza nulla togliere alla bellezza degli impianti sportivi, questa zona vanta anche la presenza di boschi da fiaba. Non a caso, prima di chiamarsi Abetone la località si chiamava Boscolungo. I boschi sono ciò che fanno dell’Abetone un luogo assai gradevole anche per la villeggiatura estiva.
E dai boschi vengono alcuni dei sapori migliori della gastronomia locale: per esempio le castagne con cui si prepara il prelibato castagnaccio, le noci da cui deriva lo squisito liquore nocino, il cinghiale con il cui ragù si condiscono tagliatelle dal sapore ineffabile. E abbiamo citato solo alcuni dei sapori della tradizione. Non possiamo dimenticare i funghi porcini, il farro e lo straordinario formaggio pecorino nelle varianti fresco e stagionato (abbucciato o da asserbo a seconda del periodo di stagionatura) che viene preparato oggi come cent’anni fa con il latte rigorosamente crudo delle pecore portate in alpeggio.
Se avete già l’acquolina in bocca e tanta voglia di respirare a pieni polmoni sulla neve, l’Abetone vi aspetta. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, fate riferimento al portale abetone.com.
Commenta o partecipa alla discussione