A Burgos la cattedrale gotica più spettacolare di Spagna
Di Nicoletta A.Burgos gode in Spagna della fama di città ultraconservatrice, ma nel mondo è invece conosciuta piuttosto per la sua imponente cattedrale di Santa Maria, la più grande di Spagna dopo quelle di Siviglia e Toledo, inclusa nel Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Burgos si trova nel nord della Spagna, all’incrocio tra il Cammino di San Giacomo e la strada che unisce la Castiglia al Mar Cantabrico. Fin dal XII secolo divenne una città molto ricca, anche grazie alla produzione della pregiata lana merinos, i cui proventi finanziarono la costruzione delle opere architettoniche e artistiche di tutta la città.
Per la costruzione della cattedrale furono impiegati ben cinque secoli, con il lavoro dei migliori artigiani di Spagna. La chiesa, edificata in una pietra calcarea molto simile al marmo, reinterpreta e trasforma il linguaggio del gotico francese con ottimi risultati. L’edificio stupisce per l’audacia della struttura. La facciata principale, fiancheggiata da due torri dotate di grandi finestre, è impreziosita da sculture.
Anche l’interno della cattedrale conserva anche ricchi tesori architettonici, nonostante il saccheggio compiuto dalle truppe napoleoniche nel 1809. La navata centrale è molto estesa e la sua cupola sostenuta da due file di sei pilastri, che la collegano a un coro particolarmente profondo.
Da non perdere la Capilla del Condestable, un vero gioiello architettonico tardogotico, realizzato negli ultimi anni del XV secolo secondo i progetti di Juan de Colonia per onorare la memoria del condottiero Pedro Hernandez de Velasco. La cappella ha la forma di una stella a otto punte e, sotto la volta, le sembianze del connestabile e della moglie sono immortalate in marmo di Carrara e dimensioni originali sui loro sarcofaghi.
Splendida anche la scalinata d’oro nel chiostro, che risale agli inizi del XVI secolo.
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