A Buenos Aires per imparare lo spagnolo e ballare il tango
Di DonataDici Buenos Aires e pensi ‘tango. Ma in realtà un viaggio nella capitale argentina può essere davvero l’occasione di sfruttare la passione per la danza e insieme imparare la lingua, ovviamente senza tralasciare di visitare la città e i suoi scorci più belli.
Esistono scuole che organizzano corsi combinati di lingua e tango, offrendo agli studenti una sistemazione in famiglia o in residence. Un esempio è la Coined School, che si trova anche a Cordoba.
Se volete mettere alla prova la vostra padronanza del castigliano potete anche chiedere di effettuare uno stage (di minimo un mese) presso un’associazione no profit locale. Questo tipo di scuola è organizzata per mettere in contatto gli studenti e dare la possibilità di fare nuove amicizie, magari anche di conoscere qualcuno con cui proseguire il viaggio verso il sud o il nord di questo vastissimo paese.
La scuola organizza spesso delle gite ad un prezzo molto ridotto per gli studenti, che possono approfittare dell’organizzazione per conoscere meglio la cultura e la popolazione indigena.
Ma una volta arrivati a Buenos Aires, cosa visitare?
La città è immensa, impossibile dare consigli senza tralasciare i luoghi più belli.
Vi lascio la mia top-five dei quartieri – o barrios – più eccentrici di Buenos Aires:
1. Palermo viejo. Simile a Soho, ma l’aria è più frizzante, gli abitanti più accoglienti e i prezzi decisamente più economici. Se dovete acquistare gioielli artigianali o avete amici che adorano le gallerie d’arte stravaganti, è il posto giusto per voi.
2. La Boca. Sede della società polisportiva Boca Juniors, questo barrio deve la sua fama soprattutto al famoso “Caminito“, una via con case colorate dipinte dagli abitanti del luogo con la vernice usata per le chiatte da trasporto merci.
3. La Recoleta con il suo cimitero. Non è un luogo lugubre, al contrario di quello che si può pensare. Anzi, il cimitero della Recoleta presenta un’architettura veramente originale e per le sue vie si respira la storia di questo paese. Vi è sepolta infatti Evita Peron.
4. San Telmo. E’ un quartiere con una intensa attività sociale e culturale che combina antichità, cultura, arte, disegno e vita notturna. Il suo centro commerciale ruota intorno alla Plaza Dorrego, il posto dove dal 1970, tutte le domeniche, vi è una fiera di cose vecchie e antiche che conta circa 270 stand.
5. Monserrat. E’ il quartiere più antico della città, attraversato dalla famosa Avenida de Mayo, che connette il centro con Plaza de Majo, dove ancora oggi le madri dei desaparecidos si incontrano per ricordare i propri cari scomparsi durante il regime. Attorno alla piazza si erigono la Casa Rosada (sede del governo), la Cattedrale, il Cabildo (vecchio municipio dell’epoca coloniale), la “Manzana de las luces” ovvero il quadrilatero delle luci. Lungo la Avenida de Mayo si affacciano i tipici caffè e teatri dall’architettura spagnola. E’ d’obbligo una sosta allo storico caffè Tortoni, dove un tempo si davano appuntamento artisti e poeti.
Per informazioni turistiche visitate il sito ufficiale del governo argentino.
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