Visita a Sibiu, nel cuore della Transilvania (Romania)
Di Paolo MaiolinSe siete stanchi delle visite alle solite e inflazionate città, vi consiglio una capatina in Romania, per la precisione nel cuore della Transilvania, a Sibiu.
Il filosofo e scrittore Walter Starkie nel 1929 scrisse: Spalancai gli occhi per la meraviglia, non sembrava di essere in Transilvania, perché non aveva nessuna delle peculiarità romene o ungheresi: le strade strette e le vecchie case ornate da frontoni mi facevano pensare piuttosto a Norimberga. Dall’epoca sono certamente cambiate molte cose e nella periferia sono spuntate ciminiere e palazzi in stile comunista, ma il grazioso e particolare centro storico medievale fatto di torri, campanili affusolati e begli edifici colorati è rimasto intatto a testimoniare l’origine sassone della città.
Nel 2007 Sibiu è stata nominata capitale europea della cultura, questa sua vocazione culturale la si nota passeggiando per le strade della grande isola pedonale dove tra un monumento e l’altro è facile imbattersi in locandine che annunciano festival teatrali, musicali e balletti.
Qui ritroviamo anche uno dei musei più importanti della Romania, il museo Brukenthal. Il palazzo che fu la magione del barone espone soprattutto collezioni di dipinti appartenenti alle maggiori scuole europee, non mancano preziose opere del Botticelli e di Tiziano.
La città si presta ad essere esplorata agevolmente a piedi, preparatevi dunque a gironzolare con il naso all’insù alla scoperta degli scorci più suggestivi. Il centro storico si snoda tra le tre piazze principali collegate tra loro da caratteristiche viuzze. La grande piazza principale (Piata Mare) gode dell’affaccio del Municipio Art Nouveau, della cattedrale cattolica barocca e del museo Brukenthal oltre a numerosi antichi palazzi coi tetti alti su cui si possono scorgere curiosi abbaini a forma di occhio! Da Piata Mare passando sotto l’arco della medievale Torre dell’Orologio si sbuca nell’adiacente e piccola Piazza Mica, dove troviamo bar e ristoranti. La strada che da questa piazza scende verso la città bassa è sovrastata da un viadotto in ferro battuto chiamato il Ponte dei bugiardi (leggenda vuole che una bugia detta passeggiando sul ponte ne provochi la caduta). Per godere di un panoramico sguardo dall’alto salite sulla cima della Torre dell’Orologio o sul campanile della cattedrale evangelica di Piazza Huet che ospita tra l’altro il più grande organo della Romania e la tomba di Mihnea il cattivo, figlio di Dracula.
Al tramonto poi non perdetevi il cosiddetto “Passaggio delle Scale” (Pasajul Sc?rilor), scalinata stretta tra mura e case di pietra che collega città alta e città bassa. Con i suoi colori, i suoi archi e la sua prospettiva vi regalerà uno spettacolo unico. Già che ci siete ora potete fermarvi a cena al ristorante “Butoiul de Aur”, il più antico locale della Romania. Ottima carne e sopratutto ottimi prezzi. Per il dopocena affidatevi a uno dei tanti locali del centro storico specialmente quelli di Bulevardul Nicolae B?lcescu, via pedonale che di giorno affascina con cortili interni, negozi, laboratori artigianali e vecchi caffè e di sera diventa il cuore pulsante della vita notturna di Sibiu.
Paolo Maiolin
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Ci sono stato quest’estate per motivi di lavoro, pranzo fantastico ed economicissimo al “Butoiul de Aur”! Ma mi sono perso il Pasajul Sc?rilor al tramonto, non sapevo di queste attrazione! Grazie per la dritta, fra poco tornerò a Sibiu e sta volta non mi lascerò scappare questo particolare della bellissima città della Transilvania! Sono in pochi a conoscerla ma Sibiu è davvero una perla!
Ma è mia città!!! Che bello leggere descrizione di Sibiu, è una bellisima città e anche i dintorni sono molto belli. Se andate di inverno andate a sciare a Paltins! è un bellissimo posto di montagna con splendidi panorami!