Burano (Venezia): cosa vedere, mangiare e comprare
Di Marco ZanusBurano è un’isola situata vicino a Torcello, all’estremità nord della Laguna Veneta settentrionale, vicino a Venezia. È conosciuta per le sue case colorate, tradizionalmente dipinte con tonalità vivaci “per renderle visibili ai pescatori in mare”.
L’isola è famosa in tutto il mondo per la lavorazione dei merletti e i visitatori possono vedere gli artigiani al lavoro nei laboratori locali di merletto.
La caratteristica principale di quest’isola è data dalle case, coloratissime e molto simili tra loro: tutte hanno due, al massimo tre piani. Come sapete, gli appartamenti a Venezia sono un investimento dal valore inestimabile e quelli di Burano sono sicuramente tra i più pittoreschi.
Il variare dei colori serviva in passato per delimitarne la proprietà, anche se una leggenda narra che i pescatori dipingevano così le proprie case per riconoscerle da lontano nei giorni in cui c’era nebbia.
Normalmente si pensa che Burano sia una sola isola, invece è un piccolo arcipelago di quattro isolette collegate da ponti.
Gli abitanti di Altino (antica città romana nel Veneto) in passato si rifugiarono qui per difendersi dalle invasioni barbariche. Il suo nome deriva proprio una delle sei porte di Altino, la Boreana, quella dove più di ogni altra si sente soffiare la bora.
Come vedere a Burano
Per raggiungere l’isola da Venezia è sufficiente recarsi alle Fondamenta Nove e prendere la linea LN. Se partite da Punta Sabbioni o Treporti, invece, troverete un imbarco dedicato.
Arrivati sull’isola vi troverete davanti a un prato dov’è posta la statua in onore di Remigio Barbaro, scultore di rilievo scomparso nel 2005.
Poi vi troverete nell’unica piazza dell’isola, dedicata al famoso compositore Baldassare Galuppi, detto “il Buranello”. Qui si trovano l’importante Museo del merletto, la chiesa di San Martino Vescovo che racchiude al suo interno una tela di Giambattista Tiepolo, il pozzo e il campanile storto.
Proseguendo dritti inizierete a scoprire pian piano la magia dell’isola, incontrando, tempo permettendo, le anziane signore che ricamano per strada chiacchierando in dialetto.
Tra tutte le abitazioni la più famosa è la Casa deo Bepi suà (che vedete qui sopra): è la più colorata di tutte e merita sicuramente una visita.
Cosa comprare a Burano
Ovviamente a Burano non mancano i negozi di souvenir, in cui le esperte artigiane creano e smerciano merletti sempre nuovi, pronte a mostrarvi la preziosa arte che custodiscono da secoli.
Altra arte non meno importante a Burano, è quella culinaria, che spazia dal salato, col pesce fresco, al dolce, con gli immancabili biscotti bussolà che sono d’obbligo per chi visita questo piccolo mondo nella laguna.
Per le strade di Burano, non troverete soltanto le botteghe artigiane dei merletti, ma anche pescherie, fruttivendoli, ristoranti e baretti. In questi ultimi, d’inverno, una cioccolata calda – magari con un bussolà – è il miglior ristoro del mondo. Il tutto accompagnato dalla eccezionale atmosfera accogliente che caratterizza l’isola e la gente che la abita.
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Colori fantastici a Burano! Un posto incantevole.
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