Il New Museum di Bowery Street a New York

Un viaggio negli USA non è mai costato poco come oggi. E New York resta ovviamente una delle mete preferite. Oggi c’è un motivo in più per visitare (o rivedere) la Grande Mela: a dicembre è stato inaugurato il New Museum, uno splendido museo di arte contemporanea. Si trova in una zona ex malfamata (ma da sempre frequentata da intellettuali e artisti), la zona sud di Manhattan, precisamente al numero 235 di Bowery Street, la mitica strada nei pressi di Soho e ai confini con Little Italy e Chinatown. Il quartiere sta vivendo un momento magico; e vi si respira oggi un’atmosfera di transizione in cui convive il vecchio e il nuovo. Tra fascinosi e cadenti edifici dei primi del 900 e botteghe sgangherate fioriscono i progetti di riqualificazione urbana con patinate gallerie d’arte e centri d’avanguardia. Tra questi si staglia proprio il New Museum, costruito dove prima si trovava un parcheggio.

Progettato dallo studio di architetti giapponesi Sanaa, è costruito su sette livelli, sei scatole di vetro e acciaio avvolte da una rete d’alluminio traslucida di giorno e scintillante di notte. Si ispira al quartiere che lo circonda, col suo paesaggio industriale, e lo metabolizza con eleganza.

Al piano terra, in un’area totalmente trasparente e aperta al pubblico, si trovano un bar, una libreria, mostre estemporanee e un teatro sotterraneo. L’idea è che la gente entri, anche solo a bere un caffè, e percepisca il museo come un luogo in cui tornare spesso, non come una torre d’avorio per intellettuali.

I tre piani centrali ospitano varie mostre di arte contemporanea; qui l’ambiente è fluido e continuo, bianco e ovattato senza pareti né pilastri. Il mondo esterno quasi scompare per poi irrompere improvviso dalle finestre che inquadrano squarci di edifici e tetti newyorkesi.

Gli ultimi piani ospitano uffici e sale per conferenze. Una terrazza si apre sullo skyline della città. Uno scorcio di New York davvero insolito, che secondo me non tarderà a diventare famoso!