San Francisco: la città americana più amata dai turisti

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Insieme a Boston, San Francisco è la città statunitense che tutti gli americani considerano europea (ovviamente, secondo i loro standard). La differenza principale tra le due sta nel fatto che la prima è affacciata sull’Atlantico e la seconda sul Pacifico, nel nord della California. A San Francisco il clima resta mite tutto l’anno, ma le stagioni sono ben diverse tra loro (per temperature e quantità di pioggia o nebbia), a differenza di quanto avviene nel sud della California, per esempio a Los Angeles e San Diego dove regna l’eterna primavera secca di un clima subtropicale.

Quando si pensa a San Francisco, la prima immagine che viene in mente sono le file di graziose casette in legno colorato in stile vittoriano. Qui le chiamano Painted Ladies per la loro indubbia eleganza ed esse sicuramente contribuiscono a fare della metropoli californiana un luogo così affascinante e unico nel suo genere. In realtà esistono due tipi di case vittoriane: le Stick, più squadrate strette e lunghe, con bovindi squadrati e scalinate all’ingresso. E le Queen Anne, più raffinate, con tetti a due spioventi, abbaini e balconi.

Ma non è solo l’architettura old style che fa di San Francisco una città di grande fascino. Un altro aspetto rilevante è la particolare topografia della città, che è infatti edificata su una penisola costituita una quarantina di colline estremamente ripide, con strade parallele e perpendicolari percorse su e giù da pittoreschi tram di legno a trazione funicolare che, per quanto sempre affollati, piacciono moltissimo ai turisti.

Ma quando si tessono le lodi di San Francisco bisogna anche tenere in considerazione la varietà dei gruppi umani che vi risiedono, l’atmosfera straordinariamente cosmopolita e tollerante che vi si respira da sempre, il ritmo di vita rilassante e ottimista – nonostante la perenne minaccia e il ricordo di terremoti di intensità più o meno alta che hanno costellato la sua storia per il fatto di essere situata sulla Faglia di Sant’Andrea.

Ma diamo un’occhiata ai vari tesori della città per capire che cosa vedere a San Francisco:


Il Golden Gate Bridge è sicuramente l’emblema della città. E’ uno dei più grandi ponti sospesi mai costruiti, sovrasta il Golden Gate, ovvero il braccio di mare che collega l’Oceano con la Baia di San Francisco. Da molti è considerato il ponte più bello del mondo. Per goderne la vista migliore bisogna salire sul promontorio delle Marin Headlands. Ma ovviamente il ponte è visibile a distanza molto ravvicinata dal Golden Gate Park, uno dei parchi urbani più spettacolari degli Stati Unit. Si estende per circa 4 chilometri quadrati e include al suo interno non solo alberi e fiori, ma anche prati ondeggianti al vento, tribune per l’orchestra, un grande stadio, giostre per bambini, due laghi artificiali (Stow Lake e Spreckels Lake), due mulini a vento e sopratutto alcuni dei migliori musei della città: l’Asian Art Museum, la California Academy of Sciences (che include sia lo Steinhart Aquarium che il Morrison Planetarium) e il M.H. de Young Memorial Museum, in cui è esposta una eccezionale collezione di tesori artistici statunitensi. Per chi è particolarmente interessato alla flora, è d’obbligo una visita al Conservatory of Flowers (una bellissima serra in stile vittoriano), allo Strybing Arboretum e ai Giardini Botanici. Nessun turista deve poi tralasciare il Japanese Tea Garden, giardino giapponese in cui si trovano pagode, bonsai e stagni. Curato fin nei minimi particolari, è sicuramente il luogo più raffinato del parco, perfetto per un momento di relax e di riflessione.

La maggior parte della zona di San Francisco affacciata sul mare è stata trasformata in funzione dei turisti. A cominciare dal Fisherman’s Wharf, un quartiere marittimo perennemente preso d’assalto dai visitatori, ideale per mangiare pesce e frutti di mare in uno dei tanti ristoranti e per trovare un souvenir sulle infinite bancarelle o nei negozi. Uno dei suoi punti più frequentati è il Pier 39 è un altro punto molto amato dai turisti: un centro commerciale dove si trovano centinaia di negozi e caffè, un marina e una vista strepitosa su Angel Island, Alcatraz, il Golden Gate Bridge e il Bay Bridge. Da qui, oltre che rimpinzarsi con un enorme sour dough French bread (panino fatto con una base di impasto acido) oppure ascoltare uno dei tanti musicisti che qui esibiscono, vedere i numerosi leoni marini che si sdraiano sui pontili circostanti, si può partire per una mini-crociera nel porto.

Union Square è il centro elegante della City, fiancheggiato dal ricco quartiere alla moda di Nob Hill e da Chinatown a nord, dal Mission District a sud, da Japantown a ovest e dai grattacieli del Financial District a est. Tutto intorno alla piazza si trovano i negozi tra i più chic del mondo. Di fronte all’imponente facciata dell’antico hotel di lusso Westin St. Francis Hotel si raccolgono ogni giorno per consumare il pranzo centinaia di impiegati degli uffici circostanti, anche per ascoltare concerti all’aperto (tempo permettendo).

Una bella escursione in traghetto parte dal Financial District e attraversa la baia portando a Sausalito, un tempo villaggio di pescatori molto amato dagli hippies, ora tutto dedicato ai turisti che amano questo posto incantato dove le gioiellerie non si contano.

Una delle zone più antiche di San Francisco, non lontana da Fisherman’s Wharf, è North Beach, che si chiama così pur non possedendo una spiaggia. Un tempo era nota come Barbary Coast ed era nota per i saloon, i bordelli e i marinai ubriachi. In seguito ha legato la sua fama alla Beat generation e ai suoi maggiori rappresentanti, che qui hanno soggiornato a lungo: Lawrence Ferlinghetti, Allen Ginsberg e Jack Kerouac. Oggi è abitata da molti discendenti di italiani (per questo è anche nota come Little Italy), che vivono in mezzo ai locali jazz e blues, ai ristoranti etnici di ogni tipo e ai club di strip-tease.

Da qui è d’obbligo un salto a Lombard Street, un tratto della quale si snoda su ha otto ripidissimi tornanti che trasformano la via in uno zig zag estremamente curioso, ma necessario per superare l’estrema pendenza. Il percorso è lungo 400 metri, ha una pavementazione di mattoni rossi alternata a siepi fioriti ed è percorribile dalle vetture, ma solo in discesa e a una velocità massima di 8 chilometri orari.

Tra gli edifici culturali più importanti è da annoverare sicuramente il San Francisco Civic Center, un vasto e impressionante insieme di edifici federali, statali e comunali, con la principale biblioteca pubblica, sale concerti, la War Memorial Opera House e il San Francisco Museum of Art, uno dei più importanti della città.

Tra le escursioni più gettonate tra i turisti negli ultimi tempi c’è sicuramente una visita ad Alcatraz, il famoso carcere in cui furono rinchiusi Al Capone e altri gangster, di cui hanno parlato vari film di culto. Quello da cui, secondo la leggenda, nessuno è mai riuscito a scappare. Ma attenzione, per essere davvero da brivido la visita deve essere notturna, ovvero iniziare dopo il tramonto. Vengono aperti ai visitatori i meandri più segreti del vecchio carcere che li percorrono alla fievole luce delle torce, tra porte metalliche e celle corrotte dall’umidità. Sicuramente un’esperienza non adatta a tutti.

Qual è il periodo migliore per visitare San Francisco? Settembre e ottobre, quando finisce la stagione delle nebbie estive e prima che inizi la stagione piovosa. A differenza di molte altre città americane, i mezzi pubblici di San Francisco sono molto numerosi ed efficienti: autobus, filovie, tram, funivie. Ma c’è un altro modo per girare la città in lungo e in largo senza spendere una fortuna: affittare una bicicletta in bike sharing e sfruttare le splendide e capillari piste ciclabili che rendono la città molto amata dai ciclisti.

Come avrete capito, c’è qualcosa di molto speciale in San Francisco, un fascino ineguagliabile che qualunque visitatore potrà confermarvi. Aspettiamo i vostri commenti e consigli qui sotto.

1 commento su “San Francisco: la città americana più amata dai turisti”
  1. Mario ha detto:

    Sarebbe bello poter visitare San Francisco.Il ponte poi è davvero mozziafato.


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