Che cosa vedere a Faenza e dintorni
Di Nicoletta A.Una proposta per un weekend originale in Romagna, in provincia di Ravenna, per la precisione a Faenza. Siamo nel cuore di un territorio collinoso che ha molto da offrire ai turisti sotto ogni aspetto: natura, storia, arte ed enogastronomia. L’antica città è di origine etrusca, poi divenne romana con il nome di Faventia, che significa “la favorita dagli dei” ed era situata in una posizione strategica sulla strada che collegava l’Adriatico e Firenze. In tempi più vicini a noi è diventata conosciuta nel mondo per le sue ceramiche, che infatti in francese si chiamano faïences. L’attrattiva a nostro avviso più importante in assoluto della città è il Museo Internazionale delle Ceramiche, una delle raccolte d’arte più complete al mondo, che include opere realizzate in questo materiale provenienti da ogni continente ed epoca storica – non a caso sito tutelato dall’UNESCO. Tra i 55.000 pezzi raccolti, che vanno dalle ceramiche dell’antica Grecia a quelle modellate da artisti contemporanei come Chagall e Picasso, brilla la selezione delle maioliche faentine risalenti al Rinascimento.
Il centro storico di Faenza è ricco di pregiate architetture risalenti ad epoche anche molto diverse, anche se la componente rinascimentale è quella prevalente, con le due splendide piazze contigue nel cuore della cittadina. Si chiamano Piazza della Libertà (su essa si trova la bella Cattedrale) e Piazza del Popolo. Quest’ultima è delimitata da due ali porticate a doppio ordine e su essa si affacciano il Palazzo del Podestà e il Municipio.
Uno degli eventi più sentiti nella città è il Palio del Niballo, che si tiene ogni anno l’ultima domenica di giugno e che per tutto l’anno coinvolge nella preparazione cittadini di ogni età residenti nei cinque rioni faentini. La manifestazione si svolge ovviamente con la corsa di cavalli, ma anche con gli spettacoli di provetti sbandieratori e sfilate di coloratissimi costumi medievali.
Nel territorio intorno a Faenza non mancano le attrattive interessanti, come ad esempio Riolo Terme, famosa per le sue preziose acque , rigeneranti per il corpo e lo spirito e per la Rocca Sforzesca del XIV secolo che lo domina, splendido esempio di fortificazione militare perfettamente conservata. Ma vale anche la pena di fare un salto Longiano, piccolo borgo collinare dove si potrà visitare il Museo della ghisa, unico nel suo genere al mondo.
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