Le spiagge più belle sulla costa ionica della Sicilia
Di Nicoletta A.Chissà che nei lunghi ponti in arrivo nei prossimi giorni qualcuno di voi non prenda la palla al balzo per fare un salto in Sicilia prima dell’inizio dell’alta stagione. Una delle mille opzioni che l’isola consente è un itinerario sulla costa ionica, una discesa paradisiaca che toccherà Messina e le scogliere del messinese, le colate laviche intorno ad Acireale, la sabbia fine del golfo di Catania, fino alle oasi del Siracusano. Catania può diventare la base per le escursioni giornaliere verso nord e verso sud. Procedendo in direzione di Messina si trovano nell’ordine le seguenti attrattive costiere:
* Poco a nord di Catania si trovano le timpe, delle specie di terrazze di roccia lavica che si immergono nel mare. Particolarmente bella la Baia dei Ciclopi, su cui dominano il castello normanno di Aci Castello e grandi faraglioni di lava, che la leggenda vuole lanciati nel mare da Polifemo adirato contro Ulisse. In realtà, sono i residui della prima attività vulcanica dell’Etna e fanno da cornice alla minuscola riserva marina delle Isole Ciclopi, dal fondale profondo al massimo 12 metri, ma ricchissima di vita (molluschi, crostacei e alghe). Qui si trovano anche il borgo di Acritrezza – di cui parla il Verga ne I Malavoglia – e la cittadina barocca di Acireale.
* Se non vi danno fastidio le folle, optate per l’Isola Bella di Taormina (nella foto), un luogo da cartolina dove il verde della flora, la roccia e l’acqua blu incantano da secoli.
* Dopo Taormina, verso Messina si trova una costa alta e rocciosa, con molte insenature e sabbia di tipo vulcanico. Noi vi consigliamo la spiaggia di Capo Alì, dove i ciottoli sono colore dell’argento e il mare limpidissimo. Si raggiunge a piedi, scendendo per una strada sterrata che parte dalla litoranea nei pressi di Alì Terme.
* In prossimità dello Stretto di Messina, proprio dove Ionio e Tirreno si toccano, la spiaggia più suggestiva, attrezzata e mondana è quella di Torre Faro a Capo Peloro. Se riuscirete a fare il bagno noterete che l’acqua è più calda sul lato tirrenico.
Se da Catania si procede invece verso sud, sul golfo di Catania si trovano spiagge sabbiose e un po’ disordinate dal punto di vista del panorama.
* Entrando nella provincia di Siracusa si incontra il suggestivo borgo di Brucoli, con un porto-canale. La spiaggia più bella dei dintorno, con vista sull’Etna, è la Baia del Silenzio.
* Dopo Siracusa si trovano le attrattive maggiori: a cominciare dalla Penisola della Maddalena, con l’area marina protetta di Plemmirio. Questo tratto di mare del siracusano ha una storia di battaglie che risalgono ai greci e passano per cartaginesi e romani: lo testimonia il ricco patrimonio archeologico subacqueo che, con le grotte e la fauna sottomarina, contribuiscono a fare dell’area una zona molto suggestiva. A terra dominano le palme nane, gli uccelli migratori e i fenicotteri.
* Proseguendo verso sud la costa è tutto un susseguirsi di falesie, baie e mare color smeraldo. Particolarmente ricchi di fauna e reperti archeologici i fondali di Capo Murro di Porco.
* La spiaggia del Gelsomineto è un altro splendido lido del Siracusano, sempre affollata in estate.
* Si arriva solo a piedi nella magnifica spiaggia di Calamosche, nell’Oasi Naturale di Vendicari, protetta dal vento da due promontori.
* Anche la spiaggia della Torre Vendicari è indimenticabile, con la morbida sabbia bianca, le acque limpide e la fitta vegetazione che la circonda; non lontano da qui una torre sveva e i ruderi di una tonnara.
* Del borgo di Marzamemi con la tonnara vi abbiamo già parlato.
* Siamo ora all’estremità sud della Sicilia, sul promontorio di Capo Passero, dove le acque dello Ionio si mescolano a quelle del Canale di Sicilia.
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Belle e stupende le spiagge che circondano la nostra bella sicilia,posti incantevoli che sono nei nostri ricordi,che porteremo sempre con noi