Cile pittoresco: Valparaíso e le sue case colorate
Di Nicoletta A.Una delle città più belle che si incontrano lungo la Ruta 5, la mitica Panamericana è sicuramente Valparaíso, nota tra i cileni con l’appellativo confidenziale di Valpo, è un importante centro per la cultura di questo paese sudamericano. La città è patrimonio UNESCO dal 2003 ed è anche nota come “la perla del Pacifico” oppure come “la piccola San Francisco”, la metropoli statunitense a cui assomiglia più di ogni altra, sia nell’aspetto che nel clima.
Il centro urbano, che pare aggrapparsi alle colline e a ripidi pendii dell’entroterra, ha un’aria vagamente screpolata e decadente, ma possiede comunque un fascino romantico. Dal punto di vista urbanistico, è tutto un salire e scendere di strade e labirinti, con scale ripidissime (quelle che Neruda descrive così bene nei suoi romanzi), passaggi, gallerie, terrazze a cui si accede anche con ascensori o funicolari, diventate nel tempo elementi caratteristici di Valpo.
Le case della città sono strette tra il mare e le alture, tutte ammassate e variopinte. Una visita di Valparaiso è necessariamente suddivisa in due parti: la parte residenziale che si sviluppa sui Cerros (le colline) della città, i più belli dei quali sono il Cerro Concepción e il Cerro Alegre, quest’ultimo particolarmente amato dai turisti. E poi il cosiddetto El Plan, un quartiere sul mare dove si trovano il porto, gli uffici commerciali, la Borsa e il centro finanziario e le vie dello shopping – ovvero la Valparaiso più moderna.
Da non perdere i viaggi in funicolare, così come i numerosi musei della città: il Museo de Historia Natural y Galería de Arte Municipal, il Museo de Bellas Artes e, per gli amanti della natura, la Sebastiana, cioè la casa-museo del poeta cileno Pablo Neruda situata sul Cerro Bellavista che sovrasta la città con una superba veduta della baia del porto.
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