Itinerario nella Langa del Barolo, da Roddi a Grinzane Cavour
Di Nicoletta A.Oggi vi proponiamo un percorso quasi circolare, nella zona di Alba (provincia di Cuneo), universalmente nota per la bellezza delle sue colline e i pregiati vini che vi si producono. La Langa del Barolo è l’insieme di colline e valli profonde in cui si produce il re dei vini, ed è la più conosciuta dai turisti.
Il nostro itinerario partirà da Roddi, che sorge intorno a una fortificazione trecentesca, di cui nel XVI secolo fu proprietario un nipote del famoso umanista Pico della Mirandola. La rocca ha un nucleo centrale a tre piani difeso da due torri. Purtroppo, non è visitabile.
Seguendo la collina nella valle del fiume Tanaro, si arriva a Verduno, che sembra fare da sentinella alla valle. Ha un castello settecentesco attribuito a Juvarra, che oggi è un ristorante.
Tappa successiva a La Morra, in cui si trovano varie gioielli architettonici: la chiesa parrocchiale di San Martino in barocco piemontese, la settecentesca Confraternita di San Rocco, la Torre civica. Da non perdere anche un salto al belvedere, da cui si scorge a valle l’antica Abbazia benedettina dell’Annunziata.
E’ poi il momento di salire al castello di Barolo, sede dell’Enoteca Regionale del vino omonimo, di collezioni storiche ed etnografiche e di una scuola alberghiera. La visita è consentita.
Passiamo poi al comune di Novello che offre al visitatore un castello costruito a fine Ottocento in stile gotico, una torre medievale , antiche porte di accesso alla cinta muraria e alcune belle chiese.
Un salto al borgo di Monforte e poi scendiamo poi verso Alba per una strada molto suggestiva che porta a Serralunga, un castello-fortezza del Trecento, perfettamente conservato e di straordinario progetto architettonico, in quanto si raggruppa in modo concentrico intorno ai due basioni.
Ultima tappa a Grinzane Cavour (nella foto), il cui castello fu residenza del Conte Camillo Benso, che di Grinzane fu anche sindaco. Il maniero fu iniziato nella prima metà del XIII secolo e completato alla fine del XV. E’ sede di Enoteca regionale ed è affidato alla gestione dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba, che ne permettono la visita. E’ anche sede del famoso Premo Letterario Grinzane Cavour.
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