Che cosa vedere a Pordenone
Di Nicoletta A.Pordenone è la città più importante del Friuli occidentale, molto affascinante, elegante e tutta da scoprire anche se non rientra proprio nei circuiti del turismo di massa. Da sempre la sua storia è legata al fiume Noncello, il corso d’acqua navigabile che la attraversa, fin dal tempo della sua fondazione da parte dei romani: il suo nome deriva infatti dal latino Portus Naonis, ovvero “porto sul fiume Naone [Noncello]”.
La città è percorribile a piedi: attraversando il Ponte di Adamo ed Eva si arriva al centro storico, un gioiellino di impronta gotica e rinascimentale, ricco di chiese e palazzi antichi ed eleganti. Molto pregevole l’antico Duomo di San Marco, eretto a partire dal XIII secolo con un campanile altissimo (ben 80 metri), interamente costruito in mattoni a vista e considerato uno dei più belli d’Italia. E’ in stile gotico il Palazzo comunale: il frontespizio dell’orologio in facciata porta i segni lunari e sulla cima sono due statue di mori a scandire le ore. Sulla facciata spicca lo scudo d’Austria, che un tempo contrassegnava le proprietà demaniali. Su questa piazzetta abitava il Pordenone, il più importante pittore friulano del Rinascimento, le cui opere sono custodite a Palazzo Ricchieri, sede del Museo Civico della città. Dalla Piazzetta si può percorrere corso Vittorio Emanuele II, che insieme a corso Garibaldi è l’anima commerciale di Pordenone. Ma anche dal punto di vista artistico le due vie sono straordinarie: l’eleganza dei palazzi duecenteschi si accompagna alla poesia degli affreschi che raccontano la storia della città e le vie secondarie che aprono immancabilmente degli scorci molto suggestivi. Molti i laghetti e i parchi della città. Del resto, tutto il territorio è ricco di specchi d’acqua e sorgenti alimentate dalle acqua inabissatesi nelle fessure degli altipiani. Sul fiume Livenza sorge la cittadina di Sacile, considerata una “piccola Venezia”. Ma di questa torneremo a parlare – continuate a seguirci!
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