Terme Luigiane e Guardia Piemontese: una vacanza-relax in Calabria
Di Nicoletta A.Nella boscosa e ampia vallata collinosa del fiume Bagni, a due passi dalla Riviera dei cedri e non lontano da Diamante, si trovano le Terme Luigiane, un centro curativo noto fin dall’antichità (fu citato addirittura da Plinio il Vecchio). Dal punto di vista geografico, questo parco termale è situato in una frazione del comune di Acquappesa. E’ aperto tutto l’anno e costituisce un vero e proprio gioiello per quanti amano il benessere del corpo e dello spirito: quattro hotel, un residence, piscine e impianti al chiuso o all’aperto, centro benesseri, parco giochi centro congressi e molte altre strutture. Queste sono le acque più ricche di zolfo in Italia: Luigi Carlo di Borbone intorno al 1850 concesse il patrocinio a una ricerca che illustrava con serietà scientifica le proprietà terapeutiche. Alla base della rupe del Dito del Diavolo sgorgano delle sorgenti calde, con una temperatura di 47 °C, ricche di minerali ed alghe termali bianche utilizzate per curare patologie della pelle e dell’apparato respiratorio.
A parte la già citata Diamante, una volta qui, vale assolutamente la pena di visitare il pese di Guardia Piemontese, che deve il suo singolare nome al fatto di essere stato fondato da un gruppo di Valdesi in fuga dalle persecuzioni religiosi nelle loro valli nel XIII secolo. La spiaggia di Guardia Piemontese è lunga e molto bella, mentre il paese vero e proprio è arroccato qualche centinaio di metri più in alto. Qui si parla ancora un dialetto derivante dalla lingua occitana e ogni vicolo, ogni piazza, ogni porta, ricordano le antiche origini e anche la successiva crociata contro i valdesi e la strage della popolazione a opera del Cardinale Ghislieri (futuro papa Pio V) a causa dell’adesione della popolazione di questa enclave alla Riforma protestante.
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