Kutná Hora: una delle migliori escursioni da Praga
Di Nicoletta A.Kutná Hora è una bellissima città della Repubblica Ceca, tant’è vero che per secoli fu, dopo Praga, la seconda città più importante della Boemia. Una gita altamente consigliabile a chi visita la capitale e vuole vedere anche il volto storico di questa città, patrimonio UNESCO fin dal 1995 grazie alla bellezza di palazzi e chiese risalenti all’epoca gotica, rinascimentale e barocca.
L’importanza della città ebbe origine dalla presenza di ricchi giacimenti di argento nella zona. E la storia di Kutná Hora è anche strettamente legata a quella italiana: intorno all’anno 1300, infatti, il re Venceslao II chiamò in Boemia alcuni artigiani specializzati fiorentini per fare coniare una nuova moneta, il grosso praghese. Al periodo della cosiddetta Corte Italiana (che è anche il nome di un quartiere storico) risale dunque la creazione della zecca reale che segnò l’inizio dell’ascesa della città dal punto di vista economico. La Corte Italiana, che fungeva anche da residenza, fu ampliata fino al XIX secolo e più volte ristrutturata: oggi include una bella torre del muro di cinta, la chiesa di San Giacomo e la “cappella reale”. Quest’ultima, più nota come cappella di Venceslao (XV secolo) possiede ancora tre importanti polittici gotici, mentre l’antico Collegio dei gesuiti conta 13 statue barocche.
Fu costruita invece nel periodo tra la fine del XIV e la fine del XVI secolo la gotica cattedrale di Santa Barbara, a cinque navate, dedicata alla protettrice die minatori e commissionata proprio dai proprietari delle miniere. Al suo interno, una particolare statua del XVIII secolo, che ritrae un minatore.
Da non perdere anche l’antica abbazia cistercense di Sedlec, ubicata a 1,5 km dal centro storico, nel cui cimitero si trova una cappella gotica che ricorda la peste del 1348 e al cui interno si trova un importante ossario con oltre 40.000 scheletri umani, parecchi dei quali usati come elementi decorativi.
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