Alla scoperta dell’isola greca di Lipsi
Di Nicoletta A.Riprendiamo il discorso sulle isole della Grecia: e non temete, prima o poi riusciremo a parlare di tutte e duemila! Oggi vogliamo scoprirne una davvero minuscola, poco più che un puntino sulle cartine, ma un luogo di grande bellezza, uno scrigno di arte e natura incontaminata.
Si chiama Lipsi (pronunciato ‘Lipsì’), fa parte del Dodecaneso e la sua storia è strettamente collegata a quella della vicina Patmos, congiuntamente alla quale fu un importante punto di diffusione del cristianesimo dei primi secoli.
La superficie dell’isola di Lipsi è di soli 16 chilometri quadrati, con ben 35 chilometri di coste. La dimensione dell’isola è tale da permettere al turista di spostarsi anche solo a piedi; esistono comunque dei servizi di taxi e autobus per le principali spiagge ed è anche possibile affittare degli scooter.
L’isola ha una popolazione stabile di poche centinaia di persone, in gran parte pescatori e costituisce un’immagine autentica della Grecia insulare, ancora poco raggiunta dal turismo di massa. L’unico centro abitato omonimo è intatto da secoli, con la chiesa di San Giovanni (Aghios Ioannis Theologos) a sorvegliare dall’alto le case bianche affacciate sul porto e i pescherecci ormeggiati al molo.
Le spiagge più suggestive di Lipsi sono alle due estremità opposte dell’isola, che ha una forma stretta e allungata. A nord si trova Platis Ghialos: qui troverete sabbia stupenda e mare con acque cristalline da fare invidia ai Caraibi, nonché ottimi piatti di pesce e frutti di mare da gustare nei baracchini della spiaggia. A sud incontrerete invece Katsadia, dove ci sono un porticciolo e una taverna, aperta a ogni ora del giorno e della notte. Il lido più vicino al centro abitato è invece chiamato Lientou e sarà il più affollato di tutti, sempre che di folla si possa parlare da queste parti.
Nell’interno dell’isola, vale la pena di visitare la chiesetta della Vergine della Morte (Panaghia tou Charou in greco), chiamata così per via di un’icona con la Madonna che regge il Cristo crocifisso. Vale una visita anche il romitaggio Profìtisi Ilias, da cui si abbraccia un magnifico panorama.
Da ricordare inoltre che Lipsi è la base ideale da cui partire per visitare con escursioni giornaliere altre isolette dell’arcipelago, fra cui Aspronissi, Macronissi, Frago, Plavi e Calapodia.
Quindi, se volete una vacanza a dimensione d’uomo e un turismo intelligente ed entusiasmante, anche se un po’ fuori mano, Lipsi fa proprio per voi. Come raggiungerla? Sono disponibili traghetti dal Pireo, oltre che da tutte le isole del Dodecaneso (principalmente Patmos, Leros, Kalymnos e Kos) e da quelle dell’Egeo orientale (Samos, Lesbos e Ikaria).
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