Socotra: l’isola al largo dello Yemen dove il tempo si è fermato
Di Nicoletta A.Socotra (chiamata in arabo Suqutra) è un’isola situata nell’Oceano Indiano a metà strada tra la costa somala e quella yemenita. Da quest’anno, insieme alle altre isolette dell’arcipelago omonimo, è annoverata tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO a causa del suo altissimo valore naturalistico. Qui il tempo si è fermato a circa sei milioni di anni fa: infatti, questa è una terra che si è staccata dal Corno d’Africa e che conserva una ventina di specie animali e quasi 300 specie vegetali totalmente estinte nel resto del pianeta. Un po’ l’equivalente delle isole Galapagos nell’Oceano Pacifico, insomma. E poi un’isola straordinariamente bella, con paesaggi aspri – soprattutto altipiani calcarei – e spiagge incontaminate con splendidi fondali corallini.
Socotra si raggiunge facendo tappa a Sana’a, la capitale dello Yemen. Non si può invece passare da Addis Abeba. Si può visitarla soltanto con spedizioni organizzate, poiché sull’isola non esistono veri e propri hotel. Solo ad Hadibu, il capoluogo, si può essere ospitati in una guesthouse. Da qui si può partire per esplorare l’isola in barca o con un fuori strada, dormendo in tenda.
Socotra si è appena aperta al turismo e non sarà superfluo dire che intende recarvisi deve farlo rispettando con la massima cura il suo eccezionale ecosistema.
L’agenzia I Viaggi di Maurizio Levi specializzata in viaggi “insoliti” propone due pacchetti, uno da 8 giorni e uno da 11, abbinandola a una visita nello Yemen.
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Speriamo che non ci sia un’apertura massiccia al turismo in modo da tutelare l’ambiente nel modo più opportuno.
Ciao
Stefano