Lecce: cuore del Salento e capitale del Barocco

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Salento: terra di sole, di mare e di vento! Recita così un “logo” per la promozione turistica di questa estrema propaggine d’Italia. E come non essere d’accordo: siamo in una terra baciata dalla natura, che qui non lesina certo lo spettacolo del mare, dai colori e dalle sfumature incredibili, né tanto meno è restia a regalare un deciso sole sempre accompagnato dalla costante brezza del mare. Il Salento offre ai visitatori le acque cristalline del mare e spiagge di sabbia dorata, ritenute tra le più belle della Puglia, ma anche perle di cultura e di arte.

Tra tutti i gioielli, brilla nel cuore del Salento la città di Lecce, che al suo interno racchiude un patrimonio artistico di grande prestigio, accumulatosi in più di 2300 anni di storia. Messapi, greci, romani, ostrogoti, bizantini, saraceni, normanni, svevi, angioini, ottomani: tutti hanno lasciato la loro impronta culturale in questa splendida città della Puglia.

Infatti Lecce è un’incantevole città d’arte, ricca di cultura e fascino storico. Non a caso, per il finissimo stile barocco dei suoi edifici e la bellezza dei suoi monumenti, è definita ‘la Firenze del sud’ o l’Atene delle Puglie’.

Camminando per le vie del centro storico, è possibile ammirare l’Anfiteatro romano, piazza Sant’Oronzo dove sorge la colonna di Sant’Oronzo (il santo patrono della città) e il Castello di Carlo V, a pianta trapezoidale con bastioni angolari. Un edificio che attualmente ospita manifestazioni culturali.

Lecce inoltre è ricca di architetture realizzate in pietra leccese, come la Basilica di Santa Croce, simbolo per eccellenza del Barocco leccese.  La sua facciata è caratterizzata da bellissime decorazioni di uomini e animali fantastici e da una ricca trama di elementi simbolici.

Dal fascino irresistibile Piazza Duomo che ospita il Campanile sul quale è posta la statua di S. Oronzo, il Vescovato e il Seminario. Il Duomo si trova alla sinistra della Piazza. Sempre nel centro storico troviamo la Chiesa Greca, costruita in stile bizantino. Il centro storico è racchiuso da porte come l’Arco di Trionfo detto Porta Napoli, Porta Rudiae e Porta S.Biagio.

E già che siamo a Lecce, spendiamo anche due parole sulla cucina salentina, che rispetto ad altre zone del nostro paese ha preservato con maggiore tenacia le tradizioni del passato. Si tratta di una cucina molto legata al territorio, ricca di sapori e genuinità. Si parte dall’olio, la materia prima per eccellenza. Poi si passa al vino (il “Primitivo” su tutti), per arrivare alla stupenda varietà di ortaggi profumati e alle meraviglie regalate dal mare: pesce, crostacei, ricci e molluschi impareggiabili.

Tra le specialità del Salento, ricordiamo le pittule, fragranti verdure impastellate e fritte, la pasta fresca chiamata cavatieddhi, gli gnummareddhi (involtini d’interiora di agnello o di capretto), il polpo con le patata, le profumate frise e friseddhhe, la salsiccia piccante, i formaggi, le cartellate, i dolci di mandorle e ricotta e chi più ne ha più ne metta.

Per approfondimenti sul territorio, consigliamo un itinerario nella provincia di Lecce, che vi porterà da Galatina a Otranto a Punta Palascia. Da non perdere!

2 commenti su “Lecce: cuore del Salento e capitale del Barocco”
  1. Roberto ha detto:

    fantastica Lecce ne sono innamorato

    leggete anche questo è ultile per un giro turistico

    http://www.baroque.it/barocco-luoghi/lecce-barocco.php

  2. bb.leccesalento ha detto:

    Se decidete di venire nel Salento, non potete perdere le bellissime località balneari e splendide spiagge.


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