Alla scoperta della Riviera Maya in Messico
Di Nicoletta A.La Riviera Maya è una zona turistica di recentissimo sviluppo nel Messico. Si estende per circa 130 km lungo il Mar dei Caraibi nello stato del Quintana Roo, la parte orientale della penisola dello Yucatan, precisamente dalla località di Puerto Morelos a nord fino a Punta Allen a sud. Insieme a Cancún, la Riviera Maya costituisce oggi la destinazione turistica più importante e frequentata del Messico.
Lungo la riviera si estende un rilievo montuoso piatto e coperto di foresta tropicale e di mangrovie. Le spiagge del litorale sono splendide: sabbia chiara, mare turchese e barriera corallina. L’acqua del Mar dei Caraibi è limpidissima e vi nuotano pesci di ogni colore. Il suolo calcareo di questo territori ha poi favorito la formazione di grotte e gallerie, alcune delle quali, in seguito a un crollo, si sono riempite d’acqua formando le famose cénotes (pozze di acqua dolce), molte delle quali sono aperte al pubblico per la balneazione e le immersioni.
Per quanto concerne il clima, la temperatura media della regione varia tra i 25 e i 30°C. I mesi più caldi sono giugno, luglio e agosto; i più freddi novembre, dicembre e gennaio. La temperatura del mare oscilla tra i 26 e i 29°C, mentre quella dell’acqua nei cénotes rimane costante a 24°C. Il clima è semitropicale e l’anno diviso in una stagione secca (novembre-maggio) e una umida (giugno-ottobre), in cui il tasso di umidità è molto elevato e il rischio di uragani più alto (soprattutto in settembre e ottobre).
La Riviera Maya offre tutto quello che il turista può desiderare: sole, mare e dolce-far-niente, oppure attività più impegnative come immersioni, ma anche windsurf, escursioni in barca, vela, pesca, equitazione, tennis e golf.
Tra le destinazioni di maggiore interesse vi sono:
* Playa del Carmen (nella foto), una località molto animata e ideale per le vacanze. L’atmosfera è rilassata con molti negozietti, bar e ristoranti. Pur essendo in una fase di grande sviluppo, qui per ora non esistono i grandi “casermoni-hotel” di Cancún. Dall’imbarcadero è possibile prendere un traghetto per l’isola di Cozumel, situata proprio di fronte.
* Akumal, un tempo era un villaggio noto solo agli amanti delle immersioni subacquee, ma ora è in pieno sviluppo. Le spiagge di sabbia bianca e le palme da cocco orlano una splendida baia dove vengono a rifugiarsi le tartarughe marine. La barriera corallina si trova a qualche centinaio di metri dalla riva e offre spettacoli meravigliosi, anche per chi si limita a fare snorkeling.
* Tulum, offre non solo una magnifica spiaggia con attrezzature turistiche tra palme e mangrovie, ma anche un interessante sito archeologico. L’edificio più importante di Tulum è El Castillo, l’unico insediamento maya a essere affacciato sul mare.
Inoltre, a chi si trova nella regione, consigliamo di visitare
* La biosfera di Sian Ka’an, un paradiso ecologico di 700.000 ettari di verde e lagune protetto dall’UNESCO.
* Il villaggio di pescatori di Punta Allen, con le sue casette in tinte pastello e immerso nella quiete assoluta
* Il parco naturale di Aktun Chen, con le famose grotte e caverne nella roccia calcarea e una varietà incredibile di animali esotici.
* Il sito archeologico di Cobá (qui si può non soltanto fare un’escursione, ma anche soggiornare in strutture più spartane rispetto ai moderni hotel della costa e frequentare spiagge poco battute godendosi profondamente la quiete vera, il massimo dei lussi)
* Punta Laguna, una riserva naturale in piena giungla abitata da una trentina di famiglie maya
* Valladolid, cittadina dalle strade polverose con una bella chiesa coloniale e una pittoresca piazza
* Le rovine di Ek Balam, sito archeologico immerso in una quiete sublime.
Insomma, sulla Riviera Maya ce n’è per tutti i gusti… Sarebbe bello sentire anche i commenti di chi c’è già stato. Non esitate a scrivere qui sotto!
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