Le meraviglie di Nancy, città gioiello del rococò francese
Di Nicoletta A.Si può raggiungere con i mezzi tradizionali, ma anche in houseboat (ovvero sui canali fluviali) la bellissima città francese di Nancy nella regione della Lorena (nord-est della Francia), così preziosa da essere annoverata nel patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Il luogo più famoso della città è Place Stanislas (nella foto), giustamente considerata delle più belle piazze di Francia. Fu una fatta costruire, come quasi tutte le altre piazze celebri della città, da Stanislao Leszczy?ski, re polacco deposto a cui fu affidato il ducato di Lorena nel 1737. Questa piazza idealmente doveva rappresentare il passaggio architettonico tra la vecchia e la nuova Nancy e diventare il nuovo centro della città con il nome di Place Royale. Fu costruita tra il 1752 e il 1755 dall’architetto Emmanuel Héré de Corny. La piazza è racchiusa fra elegantissimi edifici simmetrici e collegati l’un all’altro mediante bellissime cancellate in ferro battuto e dorato, mentre gli angoli sul lato nord sono occupati da due fontane (di Anfitrite e di Nettuno). L’edificio che domina la piazza è il grandioso Municipio, sul lato sud. Nei suoi interni sfarzosamente decorati spicca lo scalone che, grazie ai trompe l’oeil sulla parete di fondo sembra assumere dimensioni ancora maggiori.
Anche gli edifici sul lato est e ovest della piazza presentano un’architettura simile. La piazza è completata da un Arco di trionfo (foto in basso) dedicato a re Luigi XV, attraverso il quale si giunge alla lunga Place de la Carrière, costruita nel XVI secolo per le corse dei tornei, ma portata a compimento sotto Stanislao per opera di Héré con una con una prospettiva centrale su quattro file di tigli che termina con una piazza semicircolare. Il palazzo di giustizia e la Bourse des Marchands sono anch’essi opera di Héré.
Qui siamo in una zona ideale per lo shopping e per bere qualcosa in uno dei tanti caffè all’aperto. Da non perdere però la Place d’Alliance, del 1753, dove sono di particolare suggestione le facciate delle case tutte realizzate nel medesimo stile architettonico che prosegue anche nelle strade che da quel punto si diramano. Il suo nome è dovuto al fatto che qui nel 1756 fu firmato un patto tra Luigi XV e l’imperatrice Maria Teresa d’Austria per mettere fine alla Guerra di successione polacca.
Commenta o partecipa alla discussione