Alla scoperta dell’isola greca di Thasos
Di Nicoletta A.Oggi voliamo sopra l’Egeo settentrionale, atterriamo all’aeroporto di Kavala sulla costa della regione greca di Macedonia Orientale e Tracia, non lontano da Filippi e dal confine turco. Da qui un traghetto ci porta all’isola di Thasos (italianizzabile in Taso), la più settentrionale delle isole dell’Egeo.
Thasos è un’isola di media grandezza, montuosa con 120 km di costa, circa 17.000 abitanti, perfetta come meta per le vacanze di famiglie e single che vogliono contenere la spesa e desiderano un soggiorno in terra greca all’insegna di semplicità e genuinità. Qui si trova un mare meraviglioso, natura quasi incontaminata e, caratteristica più unica che rara per le isole greche, una quasi totale assenza di vento. Proprio per questo motivo la stagione turistica a Taso è molto lunga: da marzo a ottobre. Quasi ogni mese dell’anno dunque è emozionante su quest’isola, caratterizzata da una vegetazione color verde smeraldo che si specchia su uno splendido mare azzurro.
A Thasos si trovano decine di invitanti spiagge o calette più intime, tutte raggiungibili attraverso agili sentieri. Sono consigliabili escursioni in barca intorno all’isola, in compagnia di gabbiani reali e cormorani e, per chi ama le immersioni, anche passeggiate sui fondali spettacolari. Il panorama sommerso è roccioso, scende fino a circa 35 metri, ed è ricco di posidonia nella parte sabbiosa. Quanto alla fauna, qui si incontrano tutte le specie classiche del Mediterraneo e anche la foca monaca, che da queste parti per fortuna è ancora viva e vegeta.
Il capoluogo dell’isola è Limenas, un villaggio di pescatori, dove si trova anche qualche bel laboratorio di ceramica. Alle spalle dell’antico porto di Limenas si trovano i resti dell’antica agorà, mentre seguendo una stradina selciata si arriva all’antico teatro, che risale almeno al V sec. a.C. e ancora oggi accoglie varie manifestazioni dedicate al dramma antico. Poco distante, si trovano anche le vestigia dell’acropoli.
Un altro importante sito archeologico dell’isola è Aliki, dove si estraeva un prezioso marmo.
Addentrandosi nell’entroterra montuoso, si incontra una vegetazione molto ricca e abbondanza di acqua pura e fresca che scende dalle montagne. Da visitare il piccolo villaggio di Panagìa, situato a mezza costa. Fu fondato circa 300 anni fa dagli abitanti di Limenas alla ricerca di protezione dai pirati saraceni. Nella chiesa ortodossa, dedicata alla Madonna, si trova un’icona della vergine molto venerata, i cui occhi danno la sensazione di seguire gli ospiti mentre si spostano.
Chi visita Thasos non deve perdere una degustazione dei vini locali, ideali compagni di una squisita gastronomia, a base di formaggi, olive, melanzane, carne di maiale, pesce e polipi, pita e dolci a base di miele, fichi, zucca e noci.
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