Visitare Roma in un weekend: suggerimenti utili

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La Capitale è una meta particolarmente ambita, sia dai turisti nazionali che internazionali. Infatti, questa città è ricca di storia, arte e cultura, ed è possibile immergersi nelle sue bellezze camminando tra i monumenti e assaggiando la cucina tipica. 

È possibile visitare la Città Eterna anche se si ha a disposizione un solo weekend: basta prenotare taxi Roma per un viaggio senza stress e scegliere il giusto itinerario.

Come visitare Roma in poco tempo?

Come già detto, la soluzione più comoda e veloce per visitare la città in un solo weekend è prenotare taxi Roma e muoversi con facilità e senza vincoli di orari. 

Le tariffe possono essere fisse o a chilometro, in base al servizio scelto. Le prime sono adatte principalmente a chi percorre tratte brevi, mentre quelle a chilometro sono da preferirsi per le tratte più lunghe. Scegliere un taxi consente di evitare le complicazioni correlate al parcheggio ed al traffico, nonché il sovraffollamento dei mezzi pubblici. 

Inoltre, il taxi offre il comfort di cui si ha bisogno, anche in caso di esigenze particolari come il trasporto dei disabili. Ma come prenotare un taxi a Roma? La risposta è semplice: basta utilizzare una delle app ufficiali oppure chiamare la centrale radio.

L’itinerario

Se si hanno a disposizione dai due ai tre giorni, l’itinerario consigliato per visitare Roma include tutti i monumenti principali:

  • Primo giorno: durante il primo giorno è possibile partire da Piazza Navona e raggiungere il Pantheon. Piazza Navona è caratterizzata da fontane e palazzi in stile Barocco, che la rendono una delle più belle zone della città. Attraversando Corso Vittorio Emanuele e ammirando i palazzi che lo caratterizzano, si può raggiungere Campo dei Fiori, zona nota anche per la statua di Giordano Bruno. Poco distante si trovano Piazza di Spagna, Fontana di Trevi e Via del Corso, che conduce al Pantheon.
  • Secondo giorno: altri edifici imperdibili sono quelli religiosi. Facilmente raggiungibili, infatti, sono chiese imponenti come la Basilica di San Pietro, caratterizzata da opere d’arte magnifiche, come la Pietà di Michelangelo nella navata destra. Passando per Piazza San Pietro è possibile raggiungere i Musei Vaticani, ma è preferibile acquistare i biglietti in anticipo per evitare code. L’ultima tappa imperdibile è Castel Sant’Angelo, fortezza medievale dedicata al papa.
  • Terzo giorno: se si può soggiornare a Roma un giorno in più, si possono visitare con calma il Colosseo e i Fori Imperiali, passando per Piazza Venezia e Villa Borghese. Altrimenti, è possibile richiedere al taxi di includere nell’itinerario anche questi luoghi negli altri due giorni. Il Colosseo, infatti, è uno dei monumenti più antichi della città e tra i più importanti di Italia, mentre nei dintorni di Villa Borghese ci sono numerosi musei interessanti con opere di Bernini, Canova, Tiziano, Raffaello, Caravaggio ecc.

La cucina tipica

Non si può lasciare Roma senza aver assaggiato almeno qualcuno dei piatti del luogo, magari in una delle tipiche fraschette che offrono cibo tradizionale a prezzi moderati. Tra i primi piatti, oltre ai classici tonnarelli cacio e pepe, bucatini all’amatriciana e spaghetti alla carbonara, bisogna citare anche i rigatoni con la pajata, a base di carne cucinata a fuoco lento, e il risotto alla crema di scampi.


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